La sicurezza della nostra casa è un argomento molto importante che merita la giusta attenzione per non essere sottovalutato ... è infatti assolutamente fondamentale utilizzare elementi che impediscono l'accesso nella propria abitazione a persone che non hanno buone intenzioni.
Molti furti domestici si verificano violando l'entrata tramite finestre e portefinestre ed è proprio per questo motivo che questi due elementi devono essere dotate della stessa protezione che garantisce ad esempio l'utilizzo di una porta blindata. Purtroppo si, i malintenzionati sfruttano quasi sempre le vulnerabilità di finestre e porte finestre per entrare all'interno delle case, in quanto sono meno resistenti di un pesante portone blindato.
COSA SONO LE INFERRIATE DI SICUREZZA ?
Oggi, oltre alla possibilità di installare sistemi di protezione attivi, come impianti di allarme, di rilevazione ed eventualmente di videosorveglianza collegati ad un istituto di vigilanza, si può ricorrere anche a sistemi di protezione “passivi”, come porte blindate o inferriate di sicurezza, che sono in grado di ostacolare “fisicamente” con la loro sola presenza l’ingresso a ladri. Sono i sistemi anti-effrazione più antichi che esistono tra tutti quelli attualmente presenti in commercio, ma nonostante ciò risultano ancora i più sicuri di tutti, in quanto è quasi impossibile che vengano facilmente forzate o che non svolgano correttamente il loro dovere. L'unico dubbio che spesso sorge quando si pensa all'installazione delle inferriate è di tipo estetico: per molti non sarebbero infatti visivamente piacevoli, poiché limitano la visuale e rendono impossibile affacciarsi dalle finestre. Ma niente paura! Non c'è motivo di pensare che installare questi dispositivi di sicurezza abbia un effetto negativo sul contesto. Oggi, in commercio, esistono soluzioni davvero molto belle e piacevoli alla vista, che non rovinano la facciata, anzi, la loro presenza spesso valorizza ed impreziosisce i prospetti, rendendoli più interessanti e caratteristici: il segreto sta solo nello scegliere il modello giusto!
LE TIPOLOGIE ESISTENTI DI INFERRIATE
Come anticipato poco fa, sul mercato è possibile trovare svariati modelli di inferriate, che si differenziano l'una dall'altra per l’estetica e per la tipologia. Vediamo quindi quali sono le tipologie, presenti in commercio, di inferriate:
- Inferriate fisse: sono la soluzione più economica e sicura. Essendo fisse è esclusa qualunque possibilità di apertura e per questa ragione vengono utilizzate solo e soltanto per le finestre e non per le portefinestre.
- Inferriate apribili, a battente o a soffietto: a differenza delle prime, queste vengono utilizzate sia per proteggere le finestre che le portefinestre, in quanto consentono un apertura quasi totale dell’inferriata e dunque nel momento in cui si desidera avere una visuale completa dalla finestra oppure uscire sul balcone è possibile farlo senza problemi.
- Inferriate a scomparsa: sono la scelta più gradevole a livello estetico. Nel momento in cui queste vengono aperte scompaiono alla vista scorrendo all'interno del muro. La loro installazione è piuttosto complessa e ciò comporta anche un aumento notevole dei costi. Prevedendo infatti una ristrutturazione della muratura, vengono generalmente installate quando previste in fase di progetto o quando si decide di ristrutturare completamente un immobile.
QUALI E COSA SONO LE CLASSI ANTI-EFFRAZIONE DELLE INFERRIATE
Anche le inferriate di sicurezza, come le porte o le finestre, sono classificate in base alle loro qualità anti-effrazione. Queste vengono suddivise in classi in cui viene indicato il parametro che indica le capacità di resistenza del singolo modello.
- Classe 1: protegge da attrezzi da scasso facilmente reperibili e attacchi fisici. Garantisce una protezione minima, ed è quindi sconsigliata per la protezione delle persone e di oggetti di valore.
- Classe 2: protegge da attrezzi come seghe, martelli, trapani, piedi di porco. Garantisce una protezione intermedia perfetta per appartamenti in condominio ed uffici.
- Classe 3: protegge la tua abitazione da tentativi di effrazione organizzati, con l’utilizzo di strumenti sofisticati. Garantisce un'ottima protezione ed è ideale per la sicurezza di ville e villette.
- Classe 4-5-6: proteggono da strumenti di scasso ad alta tecnologia, ma anche molto rumorosi e poco diffusi. Garantiscono una protezione elevata da utilizzare in contesti ad alto rischio e situazioni specifiche.
CON LE INFERRIATE SI HA IL DIRITTO AL BONUS FISCALE
Per tutti gli interventi che la legge definisce “relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”, è possibile usufruire di un’importante agevolazione fiscale, pari al 50% di tutte le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione, prevedendo il recupero della metà di quanto speso dall'Irpef, suddiviso in 10 quote annue di ugual valore; il tutto, fino al 31 Dicembre 2020, infatti dal 1 Gennaio 2021 il bonus tornerà pari al 36%. Ma non solo per l' installazione o la sostituzione di inferriate, rientrano anche le seguenti misure atte a prevenire illeciti da parte di terzi:
Rafforzamento, sostituzione od installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici;
Installazione o sostituzione di porte blindate o rinforzate;
Installazione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini;
Installazione o sostituzione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
Apposizione di saracinesche o tapparelle metalliche con bloccaggi;
Installazione di vetri antisfondamento;
Installazione di casseforti a muro;
Installazione di fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.
Per poter usufruire delle agevolazioni fiscali è necessario pagare le fatture relative all'acquisto ed all'installazione delle grate con bonifico bancario o postale dedicato alle ristrutturazioni edilizie, in cui indicare tutti gli estremi della fattura e poi conservare i seguenti documenti, da esibire in caso di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate:
Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui viene riportata la data di inizio dei lavori e l’attestazione che gli interventi realizzati rientrano tra quelli effettivamente agevolabili;
Fatture e ricevute dei pagamenti eseguiti con apposito bonifico bancario.
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